Sarà questo quarto prestigio conquistato con tutti voi , che mi ha dato l’ispirazione a scrivere. Al pensiero che ho fatto questi giorni tornando dalla Maratona, da quei posti magici, dalle risate godute insieme.
Questo prestigio mi ha dato quella voglia di lanciare questa mia felicità, che ogni giorno cresceva e si materializzava sempre di più. E ora viene voglia di lanciare queste briciole di felicità come fossero coriandoli. .
Non è comune guardarsi dentro e concludere , “sono felice”. E lo è ancora meno avere l’ardire di comunicarlo al prossimo. Perché la felicità è solitamente e tristemente un fatto privato, da tenere chiuso dentro un armadio perché non scappi, perchè gli altri non lo vedano, non lo rubino, non ne siano invidiosi. Annunciare “sono felice” è un atto di generosità e di coraggio. Perché è più facile condividere gli affanni e ricevere empatia e solidarietà nella sventura che non nel gaudio.
E voglio ringraziare chi ho incontrato nella mia vita, chi mi ha voluto bene, e chi me ne ha voluto un po meno, perché se oggi riesco a scrivere tutto questo è anche merito loro. Di solito si dice che per raggiungere la felicità , bisogna passare a volte anche per una porta un po stretta. Ma quanto è bello il dopo.
Le cose belle vanno condivise, senza la paura di perderle, nella speranza di dare un po di coraggio e positività a chi in questo momento ne ha un po meno……

Cri

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Chi cerca di possedere un fiore vede la sua bellezza appassire.
Ma chi lo ammira in un campo lo porterà sempre con se. (P. Coelho)

Prima ancora che con le parole...il senso di ciò che hai scritto arriva dal tuo sguardo Cri. La sera della vigilia della MDD avevo cose storte, ero in pena per fatti miei e tu hai fatto come "amici stretti stretti" che ho, mi hai tirata per un braccio e mi hai parlato per sollevarmi, consolarmi, condividere....un forte abbraccio per quello che tu dici, per ciò che uno ha da dare agli altri, perchè quando lo fa in modo sincero e incondizionato, il bene arriva sempre al destinatario come una valanga.

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"Ci sono due cose che non tornano mai indietro: una freccia scagliata e un'occasione perduta..." (Jim Rohn)

ciao Cri,la felicità è tutto cio che ci circonda,poi sta a noi decidere ciò che è buono e cio che cattivo.

è nei 4 prestigi,nei tuoi figlio, in tuo marito,nelle prove che fai per superare obbiettivi duri e difficili.

la mia di felicità,è per assurdo vedere glialtri godere delle mie cose,o azzioni.vedi sabato tutti alla cena,ma ancor prima la spesa tutti insieme,cucinare,preparare,ridere, scerzare,quello per me e essere felice.

ricordadi se dai prima ho poi ti torna con gli interessi,e allora si che sarai felice,essere felici solo per se stessi non è felicitàla vera,felicità è prova di dono che ti ritorna,allora si che ci siamo,per il mio semplice giudizzio.

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AD MAIORA !

essere felici non e' la fine di un percorso ma e' sempre l'inizio ...
sei una grande Cri ho ancora in mente la prima volta che mi hai salutato con il tuo completino della liquigas verde era un segno premonitore? e se io non avessi salutato Barby quando la prima volta l'ho vista fosse tutto questo non ci sarebbe stato , sembra una favola invece e' una bellissima realta' e mi sembra ancora di sognare a presto

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FOLIGNO lu centru de lu munnu

per esser felici basta poco ....................


LA FELICITA' DEVE COSTARE POCO...... PERCHE' SE E' CARA NON E' DI BUONA QUALITA'

cri

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Chi cerca di possedere un fiore vede la sua bellezza appassire.
Ma chi lo ammira in un campo lo porterà sempre con se. (P. Coelho)

Chateaubriand

Buone vacanze alla famiglia Martucci.

Giuseppe

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Nel suono della campana del tempio di Gion, vi è l'eco dell'impermanenza di tutte le cose. Anche i coraggiosi alla fine purtroppo spariscono, in tutto uguali a polvere di fronte al vento.
(Heike Monogatari)